Questa è una rubrica per sensibilizzare il lettore sui rifiuti, che purtroppo ormai stanno soffocando questo nostro pianeta, l’unico che abbiamo.

L’idea nasce dalla proposta di una nostra volontaria, dopo la giornata di pulizia al lago, che ha evidenziato in tutta la sua gravità la mole di spazzatura che ci circonda.

Molti di noi, consapevolmente o meno, partecipano all’accumulo dei rifiuti nocivi per l’ambiente, gettandoli in terra oppure non facendo correttamente la raccolta differenziata che, al contrario di quanto alcuni credono, è fondamentale per lasciare un mondo più pulito per i nostri figli!

C’è una sola cosa più importante che riciclare: riutilizzare!

Ormai abbiamo già superato il limite di rifiuti che il nostro pianeta poteva accumulare e ci vorranno tempo e tante buone idee per riciclare i rifiuti che già si trovano nell’ambiente.

E’ ora di concentrarsi sulla questione del riutilizzo e chiedersi: come posso fare per produrre meno rifiuti nel mio quotidiano? Niente paura, questa rubrica è qui per cercare di dare delle risposte. E’ più facile e divertente di quello che può sembrare! Buona lettura!

In questo secondo articolo affronteremo il seguente tema:                      

2. Vivere il ciclo senza rifiuti

In questa giornata dedicata alla donna, voglio parlarvi di come fare a vivere il ciclo senza rifiuti. Purtroppo gli assorbenti igienici creano un numero pazzesco di rifiuti e, se ci pensiamo bene, nella vita di una donna quanto si spende per comprare assorbenti usa e getta? Per fortuna ora sul mercato c’è un po’ di scelta. In questo articolo vi parlerò delle alternative agli assorbenti usa e getta, i pro e i contro e gli utilizzi!

Quando si parla di parti intime dobbiamo mettere al primo posto comodità e igiene, quindi è importante fare un’analisi di noi stesse e capire cosa ci può andare bene, tenendo anche conto di quelle che sono le nostre abitudini giornaliere.

Come primo prodotto vi riporto alla cosa più vicina a un’assorbente usa e getta: l’assorbente in tessuto, lavabile e riutilizzabile. Questi assorbenti sono fatti generalmente in cotone 100%, se ne trovano anche in cotone bio, hanno la stessa forma degli assorbenti comuni, hanno tutti le ali e un bottoncino che aiuta a fissarli agli slip. Consiglierei questo tipo di assorbenti a chi ha modo di cambiarsi nella sua routine, perchè è bene sciacquare l’assorbente usato appena tolto altrimenti si rischia che rimanga la macchia. Una volta tolto va lavato con acqua fredda e un po’ di sapone naturale, poi via in lavatrice! Prima di metterlo in lavatrice, è possibile tenerlo qualche ora a bagno in acqua fredda con un po’ di aceto, per disinfettarlo. In questo caso basterebbe comprarne un tot per intercambiarli e possono durare anche per sempre, se sono ben fatti e resistenti.

Come secondo prodotto vi riporto un tipo di mutanda, disponibile in vari modelli, in grado di assorbire il ciclo come farebbe un assorbente, ma senza la “scomodità” di avere un ulteriore inserto. Se state immaginando i mutandoni della nonna siete fuori strada! Al momento, che io sappia, c’è una sola ditta che le realizza ed è americana. Ha sviluppato questa tecnologia fatta di tessuti studiati per avere la massima assorbenza in poco spessore. Le mutande sono super comode e ci sono di vari modelli e per tutte le taglie, sono anche molto carine! Qui vale lo stesso discorso degli assorbenti lavabili per quanto riguarda l’utilizzo, a seconda del flusso vanno cambiate durante la giornata e vanno sciacquate con acqua fredda e sapone prima di essere messe in lavatrice, sono davvero ottime per chi fa sport!

Ultima ma non per importanza abbiamo la coppetta mestruale. Questa coppetta è fatta generalmente di silicone medicale, è molto flessibile e contiene molto flusso. Si utilizza come un assorbente interno, con la differenza che una volta piena, va svuotata, sciacquata con acqua corrente e riutilizzata. La coppetta la consiglierei soprattutto a chi sta poco a casa e ha poco modo di cambiarsi durante il giorno, proprio perchè basta solo avere un po’ d’acqua per sciacquarla e lavarsi le mani. L’utilizzo è a propria discrezione, può essere svuotata ogni due ore o più a seconda della propria tolleranza, basta averne solo una e anche lei è pressochè eterna.

 

Pro e Contro

Come accennavo prima, quando si tratta di parti intime il benessere è molto soggettivo, cercherò comunque di fare una panoramiche dei pro e i contro: per quanto riguarda gli assorbenti lavabili e le mutande trovo che siano comodi fisicamente, le mutande più di tutti, il solo problema è che possono risultare scomodi se bisogna cambiarsi fuori casa, alcune marche hanno anche dei sacchettini appositi dove riporre l’assorbente in attesa di essere lavato però può risultare poco igienico e potrebbe restare la macchia sul tessuto. La coppetta invece può essere fastidiosa fisicamente se non si è abituate. Per quanto riguarda la manutenzione è la più semplice, una volta usata va lavata con un pò di sapone naturale e si può riporre in un contenitore pulito. Il mio consiglio in generale è di sperimentare il più possibile, proprio perchè siamo tutte diverse, è meglio fare esperienza e trovare la giusta soluzione per il nostro ciclo.

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Articolo di Sofia Bugliarello, volontaria Lipu

 

 

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