I volontari della Lipu hanno trascorso una giornata intera a rimuovere oltre 80 kg di rifiuti sparsi per le sponde del Lago di Santa Luce. Si potrebbe pensare che in una Riserva naturale e sito Natura2000, sia improbabile trovare tanta sporcizia, purtroppo sta diventando una consuetudine. I volontari sono costretti ha uscire una volta al mese per raccogliere e poi differenziare decine di sacchi pieni di ogni genere di rifiuto: dalle bottiglie di plastica alle lattine, dai sacchetti di carta e/o plastica alle bottiglie di vetro, dai seggioli ai materassini, dalle scarpe alle lenze…la lista è molto lunga.
Ma qual’è la causa di tutta questa spazzatura?
- Pesca abusiva
- Incuria e disattenzione nella raccolta differenziata
- Disaffezione della “casa comune”, quindi del territorio in cui viviamo
Da ormai 10 anni il Lago è oggetto di pesca abusiva. Malgrado l’istituzione della Zona di Protezione con divieto di pesca istituita nel 2013, ai sensi dell’ art. 5 comma 1, lett. e) della L.R. 3 gennaio 2005 n°7, “Gestione delle risorse ittiche e regolamentazione della pesca dilettantistica nelle acque interne”, il lago è interessato da numerosi episodi di pesca abusiva, denunciati alle autorità competenti, a cui sono seguiti verbali e sequestri. Ma purtroppo il reato persiste. Oltre a crea una notevole quantità di rifiuti, tale illecito provoca un insistente disturbo alla fauna in loco, con conseguenze anche nefaste per gli uccelli, che spesso si trovano imbrigliati nelle lenze e sono soccorsi prontamente dai volontari e portati al Centro recupero Uccelli Marini e Acquatici di Livorno.
A ciò si aggiunge la nostra superficialità e indifferenza con cui trattiamo questa nostra Terra.
Rivolgiamo un appello a chi voglia aiutare e supportare i volontari della Lipu in questa attività di pulizia.
Chi vuole e può dare una mano scriva una mail a riserva.santaluce@lipu.it
GRAZIE!!!!
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