La Lipu partecipa al Bando multimisura: Progetti Integrati Territoriali – PIT Psr Feasr 2014-2020, essendo co-gestore insieme alla Regione Toscana della Riserva regionale Lago di Santa Luce.

I PIT (Progetti Integrati Territoriali) sono progetti che prevedono l’aggregazione di soggetti pubblici e privati, mediante l’adesione ad un Accordo Territoriale finalizzato alla soluzione di specifiche problematiche locali ed all’attuazione di strategie mirate alla mitigazione o all’adattamento ai cambiamenti climatici.

La presentazione del PIT presuppone l’individuazione di una o più specifiche criticità ambientali connesse ad un territorio ben definito, nell’ambito di varie tematiche quali:

  • suolo e dissesto idrogeologico
  • biodiversita’ e paesaggio in aree Rete Natura 2000
  • cambiamenti climatici

L’Associazione Esercenti Macchine Agricole di Pisa (AEMA) si propone come capofila per la presentazione del PIT denominato AREA P.I.C. – Arno e Affluenti: la Pianura Incontra la Collina.
La proposta progettuale intende affrontare, avviando un partenariato fra enti pubblici, imprese agricole, soggetti gestori di terreni agricoli, associazioni, enti e altre istituzioni locali, alcune problematiche ambientali che interessano il sistema pianura-collina all’interno del bacino idrografico dell’Arno e dei suoi affluenti, dall’Elsa al mare.

Le azioni da intraprendere riguarderanno principalmente le criticità connesse al rischio idrogeologico, con interventi mirati all’ ottimizzazione dei sistemi di regimazione delle acque in eccesso nelle aree rurali, al ripristino e messa in sicurezza delle aree degradate, al consolidamento dei versanti.

Nelle zone ad alto valore naturalistico, quali aree Natura 2000 e A.N.P.I.L, gli interventi saranno volti alla tutela e conservazione della biodiversità. La Lipu, attraverso il monitoraggio ambientale, si occuperà di analizzare e valutare lo stato di salute del SIC Lago di Santa Luce.

Infine, per favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici verrà ampliata la rete di monitoraggio meteo esistente, con funzione di allerta anche fitosanitaria.

Per info su modalità e tempi di partecipazione contattare AEMA 050/503185, aemagri@tin.it