Oche, anatre, aironi, volpi, donnole e tutti gli altri animali, le piante, sono alle prese con la prova più importante della loro esistenza: la RIPRODUZIONE!
Il mondo vegetale ci regala colori vivaci e profumi intensi, che attirano il numeroso esercito degli impollinatori e non solo!
Gli animali dell’Oasi sono occupati ad allevare i loro piccoli, che ben presto dovranno essere in
grado di cavarsela da soli. Ci sarà molto movimento dai nidi e i genitori, instancabili, faranno un “tour de force” per preparare i loro piccoli all’involo prima dell’inverno.
Dal mondo delle piante
Lungo il sentiero natura il mutamento è costante: i prugnoli, i caprifogli, gli anemoni hortensis sono fioriti e i loro colori e profumi sono stati sostituiti da quelli della rosa canina, delle orchidee (prese d’assalto dai bombi e dalle farfalle), dell’elegante gladiolo dei campi, della ginestra odorosa, del ginestrino, dell’acacia spinosa. Continuando nostra passeggiata nella Riserva incontriamo nel bosco igrofilo le prime fioriture di sanguinella, di giunco, di rubia, di lentisco, di salice bianco. Lungo la diga invece roviamo in fiore il trifoglio stellato, il linum perenne, il radicchiello irsuto, i cardi, il vilucchio elegantissimo, gli iris…Pensate che l’elenco sia finito? Siamo solo all’inizio!!!
Dal mondo degli animali
Gli invertebrati
I ronzii degli insetti sono uno dei sottofondi musicali più caratteristici dell’estate: anche loro in questa stagione devono far fronte ai loro impegni riproduttivi. Durante tutta la stagione estiva si alternano generazioni di migliaia di specie, che assicurano sia la riproduzione per quelle specie, sia una fonte di cibo per altre. Le loro uova per schiudersi hanno bisogno di un forte calore. Le formiche sono le più indaffarate, perché pensano addirittura a immagazzinare provviste per la brutta stagione. Nell’esercito degli invertebrati potremo ammirare in tutto il loro splendore le libellule come la libellula depressa, la damigella azzurra, le grosse falene notturne come la sfinge testa di morto, l’enorme saturnia piri .
I pesci
Sono i primi di maggio e passando in riva alla diga mi accordo che il lago è limpidissimo e vedo delle grosse tinche che cercano cibo…In questo periodo il lago si sta “ripulendo”: con l’aumento di temperatura sale l’acqua limpida delle profondità e scende quella intorpidita della superficie. Si possono così osservare cavedani, lucci, tinche…poco visibili in altri momenti dell’anno.
Gli anfibi e i rettili
…Sul percorso natura scorgo una natrice dal collare, che frastornata cerca un ritaglio di sole disegnato dalla vegetazione sul sentiero…Anfibi e rettili hanno deposto le uova sulle sponde tranquille del lago. Gli anfibi nelle acque stagnanti, i rettili nelle fessure e in buche del terreno, ben nascoste, ma in modo che possano sentire il calore del sole, unico responsabile del loro sviluppo. Così tra maggio e giugno iniziamo a vedere i nuovi nati di rana verde, del rospo smeraldino, di vipera comune, di ramarro e ancora di natrice dal collare, di orbettino…che intontiti si affacciano ad un nuovo mondo.
I mammiferi
Nel bosco che abbraccia il lago, tutti gli animali sono indaffarati: i cuccioli, nati in primavera sono ormai adulti e si uniscono ai secchioni del mestiere, per andare alla ricerca di cibo. La nostra volpe ha partorito una nuova cucciolata ( ancora non siamo riusciti a vederli, dato che sono animali crepuscolari! ). Li accudirà fino al prossimo autunno, insegnando loro ogni genere di astuzia. Anche
istrici, tassi e faine sono indaffarate con la prole, che tengono ancora ben protetta nelle tane. Dovremo aspettare fine estate per vedere i giovani, girovagare per le sponde del lago: rigorosamente di notte!!!!!
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